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Come si diventa Massoni?

Esistono essenzialmente due strade per entrare in Massoneria: si può essere presentati ad una loggia massonica da un fratello o da una sorella – “fratelli” e “sorelle” noi chiamiamo i Massoni, mentre “profano” appelliamo chi non è Massone – oppure si può fare richiesta tramite le pagine web delle varie Obbedienze regolari esistenti sul territorio. Per far richiesta all’Oriente di Napoli della Serenissima Gran Loggia Nazionale Italiana, si può compilare la sezione “Contatti” del nostro sito specificando: nome, cognome età, luogo di nascita, professione, stato civile, luogo di residenza, un riferimento di contatto (e-mail o telefono) e le motivazioni che spingono alla richiesta di ammissione.

Alla domanda di ammissione segue una fase iniziale di studio e di preparazione da parte del “bussante” (ovvero il profano che richiede l’ammissione) che può durare da alcuni mesi ad un anno e più (fase chiamata dai Massoni “tegolatura”); durante questa fase  si svolgono alcuni incontri conoscitivi con fratelli che forniscono informazioni al profano, lo aiutano a comprendere cosa sia la Libera Muratoria e nel contempo osservano le facoltà morali e le caratteristiche motivazionali del profano, per valutare se egli è pronto ad iniziare il percorso massonico. L’accettazione definitiva in loggia avviene comunque per cooptazione: qualora, dopo la valutazione basata sulla tegolatura, la cooptazione avesse esito positivo, il profano potrà essere accolto in Loggia come nuovo fratello. Come in tutte le tradizioni esoteriche a carattere iniziatico, l’ingresso in loggia del neofita avviene attraverso una cerimonia rituale e simbolica di iniziazione, finalizzata all’abbandono dello status di vita profano e al ricevimento della Luce spirituale che illuminerà il cammino della nuova vita iniziatica che il neofita si accinge a percorrere.

La Massoneria è un’istituzione politica o comunque persegue scopi politici?

No. La Massoneria è una istituzione tradizionale a carattere iniziatico finalizzata al perfezionamento dell’individuo e dell’umanità intera: essa, a tal fine, mette a disposizione dell’iniziato un potentissimo apparato simbolico basato su antichi rituali, ricco di richiami e riferimenti simbolici agli antichi misteri egizi, alla tradizione templare e rosacruciana, allo gnosticismo, alla dottrina ermetica e cabalistica.

La Massoneria non persegue alcuno scopo politico, tant’è vero che nelle tornate massoniche non è consentito discutere di politica: ciò al fine di costituire nella loggia un centro permanente di unione fraterna in cui regni perfetta armonia. Noi non escludiamo la possibilità che un fratello o una sorella possano scegliere di indirizzare il proprio percorso spirituale al nobile fine di aiutare l’evoluzione della società tramite un’attività di tipo politico; tuttavia questa resta una scelta personale, non incompatibile ma nemmeno direttamente legata all’istituzione massonica. La Massoneria come istituzione non persegue fini politici nè ha o deve avere parte attiva in politica in quanto come detto sopra ben differenti sono le sue finalità: essa pertanto non offre alcun tipo di agevolazione, privilegio, aiuto materiale o supporto che non sia di tipo spirituale a un fratello che voglia intraprendere un percorso politico.

La Massoneria è una religione?

Bisogna essere credenti per essere ammessi in Massoneria?

La Massoneria non è una religione ma una tradizione esoterica a trasmissione iniziatica finalizzata al perfezionamento dell’individuo e dell’umanità intera, allo scopo di pervenire alla Fratellanza Universale.

Tra le Iniziazioni presenti nel R.S.A.A. (Rito Scozzese Antico ed Accettato) – quello praticato dalla Serenissima Gran Loggia d’Italia del Antichi Liberi Accettati Muratori-Tradizione di Piazza del Gesù-Grande Oriente di Roma – vi è quella a Principe RosaCroce ed a quella Templare (secondo gli antichi riti pervenutici).

Eppure, pur non essendo una religione, chi percorre il Cammino iniziatico potrà comprendere questa affermazione di Oswald Wirth: “la Massoneria è di essenza religiosa. Essa risale al passato ove tutto era fatto religiosamente”. Magnifico è il fine che la Libera Muratoria si propone: elevare l’Uomo, fargli comprendere di essere portatore della Luce divina dentro di sè e messaggero del Supremo, fargli comprendere che del Tutto è una nobilissima infinitesima parte e che queste parti, nel Tutto, sono legate da un solo cemento: Amore.

I principi della Massoneria si possono compendiare in due massime: “Conosci te stesso” ed “Ama il prossimo tuo come te stesso”. L’unico requisito di tipo religioso richiesto per potervi accedere è di credere nell’esistenza di un Principio Unico Creatore, che noi Massoni chiamiamo “Grande Architetto dell’Universo”, Principio che a seconda della propria appartenenza religiosa potrà essere identificato con il Dio in cui crediamo. La Massoneria, in quanto tradizione iniziatica, fornisce gli strumenti per un percorso di ricerca e di evoluzione interiore scevro da qualsivoglia dogma di tipo religioso: essa non impone alcun limite alla ricerca della Verità, ed è per garantire questa libertà che esige da tutti la tolleranza. La conoscenza in Massoneria viene acquisita attraverso un cammino esoterico progressivo di “svelamento”, cammino incompatibile con qualsivoglia tipo di dogma o verità imposta.

Quanto costa entrare in Massoneria?

Che impegno di frequentazione mi richiede?

C’è un costo iniziale di ingresso in Massoneria, variabile a seconda delle Obbedienze e delle logge. Nella Serenissima Gran Loggia, all’Oriente di Napoli, è pari a poche centinaia di euro. C’è poi una quota di sottoscrizione annuale, pagata in genere con cadenza mensile, che serve all’autofinanziamento della loggia (include il finanziamento di eventi, le attività di solidarietà, l’affitto del luogo in cui si svolgono le tornate di loggia, etc). All’Oriente di Napoli della Serenissima Gran Loggia la quota non supera i 50/60 euro mensili.

La loggia richiede la frequentazione delle tornate, che si svolgono in genere con cadenza bisettimanale, con una sospensione dei lavori che va dal solstizio d’estate al successivo equinozio di autunno. In genere dopo le tornate si tiene un’agape, ovvero un banchetto conviviale fraterno, che può esser aperto a profani, familiari e simpatizzanti della Libera Muratoria.

La Massoneria è una società segreta?

In cosa consiste il “segreto” massonico?

La Massoneria non è una società segreta: gli elenchi dei suoi affiliati sono a disposizione delle autorità nazionali. Nessun principio massonico è contrario alle leggi dello Stato ed uno dei principali doveri massonici è quello di obbedire alle leggi del proprio paese.

Il “segreto” in Massoneria consiste piuttosto nel principio che nessuna verità o sapere possono essere imposti o trasmessi: la conoscenza iniziatica è segreta nella misura in cui essa è occulta e celata alla profanità ed è accessibile solo attraverso un percorso interiore e progressivo di svelamento, di cui la Libera Muratoria mette a disposizione gli strumenti ed il metodo. Ogni tentativo di rivelare le conoscenze acquisite a chiunque non abbia a disposizione le chiavi simboliche e rituali per “decifrare” questo sapere ne svuota immediatamente il senso ed i contenuti: ecco perché la conoscenza iniziatica non può esser trasmessa al di fuori del percorso e della scuola massonica.

Al riguardo possiamo citare le sapienti parole del fratello Giacomo Casanova:

 

“Il Mistero della Massoneria è per sua natura inviolabile. Il Massone lo conosce solo per intuizione, non per averlo appreso. Lo scopre a forza di frequentare la Loggia, di osservare, di ragionare e dedurre. Quando lo ha conosciuto si guarda bene dal far parte della scoperta a chicchessia, sia pure il migliore amico massone, perché, se costui non è stato capace di penetrare il Mistero, non sarà nemmeno capace di approfittarne se lo apprenderà da altri. 

Il Mistero rimarrà sempre tale.”